La
terapia detta psicanalisi - dal greco psyché, anima, e analysis, scioglimento - ha come padre fondatore il medico viennese Sigmund
Freud. A lui si deve anche linvenzione
di questa parola, oggi diffusa in tutto il mondo. Nei suoi primi lavori scientifici,
Freud usò diversi termini per indicare il nuovo metodo d'indagine che stava
sperimentando: analisi, analisi psichica, analisi psicologica, analisi ipnotica.
Poi, con il precisarsi dell'oggetto della sua ricerca,
formulò nel 1896 il neologismo psychoanalyse accostando,
come spesso avviene per le voci di nuova formazione della scienza contemporanea, due
elementi greci.
Psyché, che significa originariamente anima, era diffuso nel lessico
scientifico europeo con specifico riferimento alla mente e alla coscienza sia nella forma
psiche, sia come prefisso psico- in parole quali psicologia, psicosi, psicopatia.
Il secondo elemento è un adattamento del greco
analisis che dall'antico significato di scioglimento era passato a indicare, soprattutto
nella terminologia del filosofo francese del Seicento Renato Cartesio, un metodo
d'indagine che consiste nello scomporre un oggetto nei suoi elementi costitutivi.
Sulla scia di Freud, il termine psicanalisi ebbe una
rapidissima fortuna, che accompagnò il diffondersi in Europa delle concezioni e dei
metodi terapeutici dello psichiatra viennese.
Nel breve arco di due decenni lo troviamo così attestato
in francese, in inglese e in italiano non solo grazie alla ricerca di Sigmund Freud, ma anche ad
unaltra straordinaria personalita: lo svizzero Carl Gustav Jung, che studiò un
indirizzo terapeutico che prese il nome di psicologia analitica o psicologia del profondo.
La voce si diffuse anche al di fuori del
linguaggio medico grazie all'attenzione che le teorie di Freud suscitarono presso gli
ambienti letterari: già nel 1911 ne fa uso il poeta francese Guillaume Apollinaire e
pochi anni dopo è attestata negli scritti del romanziere italiano Italo Svevo.
Il capolavoro di Svevo, La coscienza di Zeno,
ha per protagonista un uomo
in crisi che cerca di ritrovare la salute applicando metodi di introspezione
psicanalitica.
Con psicanalisi Freud intende sia una nuova concezione del funzionamento dei meccanismi della personalità, sia
una terapia in grado di curare alcune malattie nervose. Il suo metodo si basa
sulla ricerca di quei contenuti psicologici che non sono presenti esplicitamente nella
coscienza, e quindi non si manifestano chiaramente nella memoria dei pazienti.
Questi contenuti, tuttavia, pur rimanendo a uno stadio
inconscio, interferiscono sulla personalità e sul comportamento, manifestandosi sotto
forma di ansie, sogni, lapsus.
Molto spesso, anzi, le esperienze rimosse si rappresentano in pulsioni di segno contrario
all'etica esplicitamente dichiarata dai soggetti.
Riconoscendo il valore
dellinconscio e
lavorando su di esso, Freud ha posto le basi per indagare e conoscere aspetti del funzionamento
della personalità precedentemente ignorati, rendendo l'analisi psicologica autonoma dai
valori morali professati dalla società del suo tempo.
LEGENDA |
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psyché+analysis
psyché, es
=anima
analysis, eos
=scioglimento |

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mondo |

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analisi
analisi psichica
analisi psicologica
analisi ipnotica |

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psychoanalise |

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anima |
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psicologia
psicosi
psicopatia |


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elemento
ricerca
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psicologia
analitica
psicologia del profondo |

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voce
uomo |
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concezione
del funzionamento dei meccanismi della personalità
terapia |
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malattia
memoria
ansia
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valore
inconscio
conoscere
tempo |
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