Nellantico teatro greco era detto
protagonista il primo attore che sosteneva sulla scena la
parte del personaggio principale. Protagonista proviene
infatti dal composto delle parole greche protos e agonistes, cioè colui che agisce per primo.
Gli attori erano tre: protagonista,
deuteragonista, tritagonista. Ma ciascuno di essi, facendo uso della maschera, poteva
rappresentare più parti, anche quelle femminili.
Oltre al ruolo principale, il protagonista interpretava il
nunzio. I personaggi di una tragedia
erano talvolta più di tre, ma solo eccezionalmente si ricorse a un quarto attore.
La tradizione attribuisce al mitico Tespi linvenzione
del primo attore, a Eschilo quella del secondo attore, a Eschilo o a Sofocle quella del
terzo attore. In effetti Eschilo nelle Coefore e nelle Eumenidi aveva messo in scena tre
attori.
Nella tragedia, più che nella commedia, il protagonista era lanima del dramma che si svolgeva sulla scena.
Si tenga presente in ogni modo che già nel V secolo a.C. gli attori greci non erano più
degli improvvisatori, ma professionisti organizzati in corporazioni.
Luso della maschera, che realizza uneconomia di
attori ma impedisce il ricorso alla mimica, era comune in Grecia, ma a Roma entrò
soltanto nel periodo tardo.
Ai giorni nostri il protagonista è lattore o lattrice che interpreta il
personaggio principale in unopera
teatrale, lirica, cinematografica, televisiva, o in uno spettacolo di qualsiasi genere.
Sono molti e frequenti gli usi del vocabolo: essere il
protagonista, sostenere la parte del protagonista,
debuttare come protagonista, il ruolo del protagonista, attore protagonista. Erronea, perché ripetitiva, è invece
lespressione il protagonista principale.
Tra i compiti del regista cè anche quello di
armonizzare la recitazione del protagonista con quella degli altri attori, in modo che la relazione tra il
primo e i secondi risulti confacente al carattere dellopera rappresentata. La
funzione e il tipo di recitazione adottato dal protagonista varia nel tempo, assecondando
tendenze e mode culturali .
Si chiama protagonista anche il personaggio principale di
unopera lirica, teatrale, cinematografica, narrativa, figurativa: Dante è il
protagonista della Divina Commedia, Renzo e Lucia sono i protagonisti dei Promessi sposi,
Venere è la protagonista di un famoso quadro del Botticelli.
Per estensione, è detto protagonista chi ha la parte
principale, un ruolo di primo piano nelle vicende della vita reale: abbiamo così protagonisti della
vita politica, della serata, della partita, e i protagonisti di uno scandalo.
Protagonismo
è il ruolo del protagonista e più precisamente latteggiamento di chi vuole
ad ogni costo primeggiare in un evento,
mettendosi in mostra.
Un aspetto del protagonismo è senza dubbio il
presenzialismo, la tendenza ad essere presente ad ogni avvenimento di una qualche
importanza, sia per motivi dimmagine sia per stabilire contatti con persone
importanti.
Accanto al protagonista troviamo dunque il presenzialista,
vocabolo usato anche come aggettivo. Mentre è ancora in uso laggettivo protagonistico, resta più raro
presenzialistico.
LEGENDA

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teatro |

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primo attore
personaggio principale |

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protos+agonistés
=colui che agisce per primo |

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attore
tragedia
commedia
anima
dramma
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attore o attrice che interpreta il personaggio principale |


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opera |


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essere il protagonista
sostenere la parte del protagonista
debuttare come protagonista
ruolo del protagonista
attore protagonista |


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relazione
tempo
vita
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protagonismo |


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evento
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protagonistico
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